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Nervo vago, relazioni e sensibilità post-traumatica
Il nervo vago è il nervo cranico più lungo dell’organismo (dal latino vagus “vagabondo”); fa parte del sistema “parasimpatico” implicato nel funzionamento del sistema nervoso a “riposo” cioè nei meccanismi di regolazione di nervosismo, calma, rabbia e rilassamento. Lo...
Io valgo! la sindrome di Cassandra tra pessimismo cosmico e autosabotaggio.
Chi soffre della sindrome di Cassandra vuole mettersi alla prova in sfide ed esperienze nuove per dimostrare a sé stesso e agli altri il proprio valore, tuttavia per una serie di meccanismi di difesa innesca un processo di auto-sabotaggio inconscio, a causa del quale...
Relazioni Tossiche e Trauma: Come capire se la tua relazione è basata sulla ri-traumatizzazione.
In psicologia clinica, il ruolo del legame affettivo su base traumatica è un concetto diffuso, ma che si fa fatica a ricondurre alle relazioni tossiche, collusive e disfunzionali. I narcisisti tuttavia, conoscono bene questa “dinamica” o meglio viene loro spontaneo...
Trauma Complesso e Perfezionismo Cronico: 9 modi in cui il “sabotatore interno” attacca attraverso i sensi di colpa.
Il “sabotatore interno” - che è risultato dell’introiezione di schemi di attaccamento e di relazione abusanti e disfunzionali basati sul ricatto e l’eccessiva colpevolizzazione - ci parla attraverso una voce interna fatta di critiche e giudizi estremi, sia verso sé...
Trauma Complesso, Perfezionismo e Ipercriticismo: lottare contro il “GUILTY INCEPTION” (trigger della colpa)
Un aspetto distintivo del trauma complesso (nel caso del mio lavoro clinico, da narcisismo) è certamente la presenza di 4 sintomi specifici: 1) Flashback intrusivi 2) Sensi di colpa perfezionismo e ipercriticismo 3) Rimuginazione 4) Dissonanza Cognitiva I processi di...
Convivere con il Trauma: 10 sintomi per riconoscere e capire il Trauma Complesso (DPTS-C/C-PTSD)
Convivere con il Trauma Complesso: 10 sintomi per riconoscerlo e capirlo Articolo scritto ascoltando: We are Chaos – Marylin Manson Dedicato a CHIARA. Il Disturbo Post-Traumatico Complesso è una condizione di stress cronico, che investe la personalità (ne intacca la...
Trauma Complesso e Coazione a Ripetere: come uscirne?
"Dottoressa mi aiuti, so che è sbagliato, NON RIESCO A NON REAGIRE COSI’ È PIU’ FORTE DI ME! Ho interrotto la precedente terapia perché il terapeuta mi diceva di smettere di fare cosi e cambiare ma io non ci riesco!!!!”. Quante volte mi sono sentita dire questo in...
Non solo attacco e fuga: “fawning”, il compiacimento cronico dell’altro come risposta al trauma complesso
Secondo le neuroscienze, le tipiche risposte al trauma sono l’attacco, la fuga e l’immobilizzazione (freezing). Nell'istante in cui il cervello percepisce un pericolo, attiva il sistema simpatico, si innescano una serie di modificazioni fisiologiche (aumento del...
Cervello e “strane” reazioni al Coronavirus
Ognuno di noi – in questi giorni di quarantena – ha avuto la possibilità di osservare le proprie e le altrui reazioni alla grave emergenza generata dal pericolo della pandemia da COVID-19.
Molti di questi comportamenti (o meglio reazioni istintive) non sono l’esito di una elaborazione razionale delle informazioni in entrata, quanto più reazioni istintive alla cui base vi è il tentativo del nostro cervello di ristabilire il controllo su sé stessi e sull’ambiente circostante.
DOC e Coronavirus: come affrontare questa emergenza se soffriamo di DOC
Immaginiamo quindi per una persona che ogni giorno deve avere a che fare con tutto questo, con mille rituali di pulizia, di controllo, di allineamento, di valutazione ed auto-monitoraggio, cosa significa essere minacciati e/o invasi da un virus.
È l’incubo che diviene realtà.
I suoi non erano dubbi esagerati! Anzi! Ecco qui, proprio per colpa di chi non è attento ci troviamo così! Non possiamo fidarci più neanche dello Stato, della Sanità, figuriamoci del vicino di casa!
Ecco che aumenta e si rinforza la paura della contaminazione e della possibile minaccia da parte dell’altro e con essa il progressivo rinforzo dell’isolamento, a causa del quale infine l’ossessivo è abbandonato ai suoi pensieri … e cosa gli avevamo consigliato per guarire dal DOC?
Di pensare meno e fare di più. Di NON ASCOLTARE quelle voci, di mettere qualche minuto di pausa e di valutazione razionale tra L’ORDINE/L’INPUT MENTALE E LA COMPULSIONE….
Esci! cerca di non eseguire più di un tot di rituali, effettua uno STOP del pensiero facendo altro… e ora che ALTRO NON È POSSIBILE’?